Descrizione lavori

Nel quartiere storico di Brera, cuore della vecchia Milano, sorge una nuova edificazione di elevato pregio ed altissime prestazioni, che fa uso di fonti energetiche rinnovabili.

I vecchi civici 16/18 di via Ponte Vetero, disposti su una superficie complessiva di 1.000 mq e interessati dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, furono ricostruiti nel dopoguerra con caratteri dissimili da quelli circostanti. Il progetto, che ha dato vita a nuovi appartamenti di alto livello qualitativo, ha richiesto un importante sforzo progettuale e ha ridato continuità ed unità alla cortina edilizia e richiuso la ferita inferta dai bombardamenti.

Il lotto, fortemente irregolare, allungato verso l’interno, sino a 80m dal fronte stradale, ha una larghezza variabile ma sempre molto limitata e limitante nell’ottimizzazione distributiva del nuovo edificato, vincolato dalla Soprintendenza Archeologica e per i beni Artistici, Architettonici ed Ambientali.

Sull’impianto planivolumetrico del progetto sono stati inseriti tre corpi di fabbrica che poggiano su una grande piastra e ricostruiscono il disegno a corti interne dei lotti confinanti.

Al piano terra e al primo interrato trova vita uno spazio commerciale di prestigio e nell’interrato, nonostante il poco spazio a disposizione, un autosilo meccanizzato ospita 40 posti auto.