Descrizione lavori

 

Un progetto che mette al centro le persone, coniugando vita lavorativa, integrazione con il territorio e senso di comunità. Un Flying Carpet energetico, costituito da 2.600 mq di pannelli fotovoltaici, che rende l’edifico energeticamente indipendente. Un’area libera di oltre 2.000 mq trasformata in Agorà, che diventerà spazio urbano di aggregazione e di collegamento tra segmenti di città adesso separati. È questo l’identikit di CasaBFF, il nuovo headquarter del celebre gruppo finanziario, disegnato da OBR Open Building Research, che conseguirà le certificazioni Leed Platinum e Well Gold.

L’idea progettuale è quella di creare un sistema aperto all’ambiente circostante e caratterizzato dalla combinazione di una grande copertura e di un edificio efficiente e funzionale con un’ampia varietà di spazi interni ed esterni (il Piano Terra a doppia altezza, il Piano Mezzanino, le Serre Bioclimatiche, la Terrazza Panoramica, l’Attico, etc.). L’elemento caratterizzante dell’edificio principale è un esteso porticato metallico perimetrale che raggiunge quota 40 m rispetto al piano terra e caratterizzato, anche dal punto di vista architettonico, da un elemento strutturale di coronamento, denominato Flying Carpet. Il piano in carpenteria, di dimensioni in pianta 57,5 m x 44 m, ha lo scopo di portare i pannelli fotovoltaici ed è stato ingegnerizzato con supporti verticali rappresentati da colonne circolari in acciaio di diametro 508 mm in corrispondenza dei picchetti principali. Inoltre, l’esigenza architettonica di minimizzare il numero dei pilastri e snellire gli impalcati ha reso necessaria l’integrazione della tecnologia della post-tensione all’interno della strategia progettuale strutturale.

CEAS, che si è occupata della Progettazione Strutturale e Geotecnica e sta attualmente ricoprendo il ruolo di DLS, ha messo in campo tutte le sue competenze specialistiche in ambito BIM, nonché la sua storica esperienza maturata nel contesto delle strutture metalliche, per garantire un approccio olistico al progetto. Dal punto di vista geotecnico, è stata condotta una simulazione numerica degli effetti tenso-deformativi delle gallerie di Metro5 sottostanti il nuovo fabbricato (nel tratto Lotto-Portello), il monitoraggio delle deformazioni assorbite tramite un sistema di trasduttori clinometrici e l’interpretazione dei risultati per garantire la rispondenza tra i modelli computazionali e le prove empiriche.