News

18 Ottobre 2022

La rigenerazione urbana protagonista a Milano con CEAS

ceas_20220927161412
di CEAS

La rigenerazione urbana, intesa come approccio olistico alla riqualificazione della città, è stata la protagonista dell’evento di CEAS “La Città che Cambia” che si è svolto presso Fondazione Riccardo Catella lo scorso 27 settembre. Un momento di incontro patrocinato da Commissione Europea, Regione Lombardia, Comune di Milano e OICE, che ha riunito istituzioni, realtà imprenditoriali e professionisti che hanno tracciato le linee guida e gli obiettivi comuni di un’efficace azione rigenerativa, con riferimento non solo alla riqualificazione di edifici e quartieri, ma anche al riscatto sociale e alla valorizzazione ambientale che la rigenerazione porta con sé. Perché rigenerare non significa soltanto ricostruire un edificio o un’area dismessa, rigenerare vuol dire contribuire a rendere le città sostenibili e più a misura d’uomo, limitando il consumo di territorio e mettendo in atto interventi di recupero a livello di infrastrutture e servizi. È perciò necessario che gli attori della rigenerazione creino un’alleanza dalla quale scaturiscano idee, linee guida e obiettivi comuni che garantiscano accelerazione dei tempi e qualità dei progetti. Non solo una giornata di dibattito per CEAS, ma anche l’occasione di presentarsi come editore per l’e-book dal titolo “La Città che Cambia” in cui sono stati raccolti interventi di carattere ingegneristico, legale, istituzionale e scientifico su progetti e iniziative di rigenerazione urbana, per fornire al lettore spunti di riflessione, strumenti per favorirne la comprensione e le proposte per il futuro. “Siamo consapevoli della necessità di creare una vera cultura della rigenerazione urbana” commenta Patrizia Polenghi, Presidente CDA, Direttore Strategia e Sviluppo, Direttore Tecnico di CEAS, “un background di conoscenze e consapevolezze per sostenere il rilancio dei centri abitati. Il principio è quello di partecipare e condividere, e proprio per questo abbiamo voluto coinvolgere oggi gli stakeholder implicati nei processi di progettazione urbana e di rigenerazione. C’è la necessità di cooperare secondo una visione unitaria per realizzare un vero e proprio riscatto sociale e ambientale delle città”.