CEAS per l’ampliamento del museo del Novecento di Milano

Bruno Finzi, direttore amministrativo di CEAS, ha partecipato al concorso di progettazione per l’ampliamento del Museo del Novecento di Milano, vincendo la gara insieme all’architetto Sonia Calzoni e ai progettisti Ferdinando Aprile, Giuseppe Di Bari e Pierluigi Nicolin.

Un disegno che vede la realizzazione di una passerella aerea tra i due edifici, o in alternativa la trasformazione di via Marconi in un atrio esterno del museo a contatto diretto con la città.

“In ogni edificio – sostiene il direttore ammnistrativo di CEAS – le strutture sono al servizio dell’architettura e della funzionalità di utilizzo. Ed è proprio per questo che la scommessa di trasformare, adeguando sismicamente, un palazzo centenario – sempre mantenendone la fisionomia ed i particolari architettonici – ha richiesto una notevole adattabilità delle nuove strutture. A questo scopo – continua Bruno Finzi – il complesso degli elementi è stato concepito nel segno della robustezza – in considerazione degli importanti carichi espositivi che un edificio museale richiede – e della dimensione contenuta – al fine di consentire il massimo utilizzo dei volumi a disposizione ed una cantierizzazione meno impattante su Piazza Duomo e Via Marconi”.

Il progetto ha, dunque, una duplice adattabilità: a livello funzionale ed a livello visivo. Si tratta di un’installazione a tutti gli effetti scenicamente importante, ma che in ogni momento può essere rimossa o modificata nel rispetto del contesto che la circonda.